Scioperi Logistica e Trasporti: Le Date Critiche di Dicembre 2025

Il mese di dicembre, tradizionalmente il periodo di picco operativo per la logistica e la distribuzione, si preannuncia quest’anno particolarmente complesso sul fronte sindacale. Tra agitazioni generali e scioperi settoriali, la supply chain italiana rischia di subire significativi rallentamenti proprio a ridosso delle festività natalizie. Per magazzinieri, responsabili acquisti e gestori di flotte, conoscere in anticipo il calendario delle proteste è fondamentale per pianificare le attività e mitigare i disservizi.

Le date da segnare in rosso

Il calendario delle agitazioni per il mese di dicembre 2025 presenta tre snodi critici che potrebbero impattare sulla movimentazione merci:

  • Venerdì 12 Dicembre: È la data dello sciopero generale di 8 ore (o intero turno di lavoro) proclamato da CGIL e UIL. L’astensione dal lavoro riguarderà tutti i settori pubblici e privati, inclusi trasporti e logistica. Si prevedono adesioni significative che potrebbero rallentare le operazioni di carico/scarico nei poli logistici e le consegne dell’ultimo miglio.
  • Martedì 17 Dicembre: Una data cruciale per il trasporto aereo e la logistica aeroportuale. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta hanno confermato uno sciopero di 24 ore per il personale di terra e di volo. Questo blocco potrebbe causare “colli di bottiglia” per le merci urgenti in arrivo o in partenza via aerea (air cargo), con ripercussioni a cascata sui magazzini di transito.
  • Lunedì 9 Dicembre: Sebbene riguardi principalmente il trasporto pubblico locale (sciopero di 24 ore in Atac a Roma proclamato da Usb Lavoro Privato), le ripercussioni sulla mobilità urbana nelle grandi città possono influenzare indirettamente la logistica dell’ultimo miglio e la puntualità del personale di magazzino.

Impatto operativo e contromisure

Per i professionisti del settore, queste date richiedono un’azione preventiva. Lo sciopero generale del 12 dicembre, cadendo di venerdì, rischia di compromettere le spedizioni del fine settimana, accumulando ritardi che si trascineranno nella settimana successiva, quella decisiva per il Natale.

È consigliabile:

  1. Anticipare le spedizioni critiche: Ove possibile, programmare le uscite merci tassative entro giovedì 11 dicembre.
  2. Comunicare con i vettori: Verificare con i propri partner logistici le previsioni di adesione e le eventuali rimodulazioni del servizio.
  3. Gestire le scorte: Assicurarsi che le linee di produzione o i magazzini satellite abbiano stock sufficiente per coprire eventuali buchi di consegna di 24-48 ore.

La pianificazione è l’unica arma efficace per trasformare un potenziale blocco in una semplice giornata di rallentamento controllato.

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