Tempo di crisi, tempo di buone idee e geniali trovate anche per quel tradizionale momento che viene dedicato alla classica spesa! Giusto dedicare a questi momenti un po’ d’attenzione, con un occhio di riguardo anche al portafoglio, ai grassi assunti, ai prodotti in rapida scadenza!
Nasce così il carrello intelligente: il classico carrello della spesa diventa cyber-carrello e ingloba un mini-pc collegato via wireless alla banca dati del supermercato, così facendo il sistema saprà leggere automaticamente i codici a barre dei prodotti che vengono adagiati all’interno del carrello e così il consumatore può aggiornare in tempo reale i costi e l’ammontare del conto, per evitare brutte sorprese.
A Londra il carrello intelligente si comporterà da vero e proprio paladino della lotta all’obesità e al mangiar mangiar male, allertando il cliente e tenendolo lontano dal cibo spazzatura: sempre leggendo i codici a barre degli alimenti, tramite una luce rossa lampeggiante sullo schermo, infatti, avvertirà il cliente sui prodotti con eccesso di zucchero, sale o grassi o da quello in rapida scadenza.
In Italia, invece, sono state le Coop in 200 punti vendita a fornire una sorta di “prototipo†del cyber-carrello denominato “Salvatempoâ€: un lettore ottico, che si stacca dal carrello e che permette di fare il conto da soli via-via che si fa la spesa. Alla fine si consegna alla cassiera per pagare il totale.
Ma il vero e proprio carrello intelligente con tutte le sue funzioni – scrive Chiara Degli Innocenti sul venerdì di Repubblica – sarà realizzato dai supermercati Auchan già dalla primavera. Il primo a provarli sarà quello di Mestre, dove saranno attivate anche le prime casse fai-da-te
Fonte: AgoraVox via Venerdì di Repubblica